Corriere della Sera: Luca Abete, l’inviato di Striscia festeggia i 10 anni di selfie.

«One Photo One Day»: Luca Abete ha iniziato a auto-fotografarsi 10 anni fa, senza perdere un giorno. «Il tempo scappa e in qualche modo voglio provare a fermarlo» L'articolo integrale su www.corriere.it (copia/incolla questo link nel browser -> https://www.corriere.it/spettacoli/20_dicembre_01/luca-abete-l-inviato-striscia-festeggia-10-anni-selfie-3654-foto-b6eeb376-33ab-11eb-be82-c9839d3e98fa.shtml )

TeleBari: 4 Parcheggianti, vince un barese..

Da ‘4 ristoranti’ a ‘4 parcheggianti’, Striscia la Notizia a Bari: l’abusivo Antonio batte i colleghi delle altre città

Controcampus.it. Sindrome da selfie, narcisismo e autostima, oltre l’autoscatto: l'intervista a Luca Abete

A raccontarci la propria opinione in merito è il noto personaggio televisivo Luca Abete: “L’autoscatto è diventato un elemento abitudinario che però fino a pochi anni fa veniva ancora etichettato e demonizzato. Io ritengo che bisogna usare gli strumenti comunicativi come la fotografia per farne un abuso che sia creativo e non degenerativo. Abuso inteso per la quantità, quindi scattare tante foto ed utilizzarle per gli scopi più creativi possibili. Dunque se l’abuso è inteso in senso genuino, sano, penso che sia una cosa più che giusta. Non è lo strumento il colpevole ma colui che lo utilizza, e il come esso viene impiegato. Secondo me gli stupidi, gli egocentrici e gli esibizionisti ci sono sempre stati. C’è chi lo fa correndo su una ruota sola in motorino, ma non è di certo il mezzo il colpevole. Stessa cosa dicasi per l’autoscatto, dove chi decide di farsi un selfie in cima ad un burrone può correre il rischio di precipitare giù” – spiega Luca Abete . “Chi usa la fotografia per comunicare – prosegue – ha comunque il mio appoggio totale, perché io sono uno che ama comunicare con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Se penso che quando ero ragazzino avevamo una macchina fotografica e dovevamo aspettare che venisse sviluppato il rullino per vedere la foto, mi vengono i brividi a pensare alla grande fortuna che abbiamo oggi di poter rivedere all’istante ciò che abbiamo appena fotografato”. 

I'M Magazine

Luca Abete protagonista dell'ultimo numero del free-press "I'M Magazine" con una interessante intervista.

Gazzetta di Napoli: Ambulanze e (falsi) volontari.

Ambulanze e (falsi) volontari, un altro servizio-denuncia di Luca Abete a Striscia La Notizia: l'inviato campano a interpellato telefonicamente il Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, Enzo Alaia, il quale ha dichiarato di non essere a conoscenza (!) del problema e che avrebbe avviato un'attività di indagine in tal senso.

ANTEPRIMA STRISCIA: AL VIA “4 AMBULANTI”, NUOVO FORMAT CON LUCA ABETE

ANTEPRIMA STRISCIA: AL VIA “4 AMBULANTI”, NUOVO FORMAT CON LUCA ABETE Dopo il successo di “4 parcheggianti”, Striscia la notizia presenta stasera un altro format: “4 ambulanti”, un nuovo contest sulla vendita abusiva. Sono sempre quattro le categorie che Luca Abete prenderà in esame: location, menù, servizio e conto. Ma, come per ogni sfida televisiva che si rispetti, l’inviato del tg satirico potrà con il suo voto confermare o ribaltare il risultato finale. Tra i concorrenti della puntata di stasera, c’è chi da oltre 40 anni vende senza alcuna licenza cerchioni di automobili, chi “offre” rotoloni di carta formato famiglia direttamente da un camion, chi al posto dello scontrino rilascia un foglio bianco scritto a penna e chi smercia cialde per macchine da caffè stipate in un furgoncino sprovvisto di assicurazione e revisione. Soltanto a uno di loro Luca Abete consegnerà: la “licenza di venditore ambulante abusivo ad honorem” rilasciata da Striscia la notizia.

Libero Quotidiano. Striscia la Notizia, "auto vendute ai clandestini": servizio-choc, truffa inquietante ai danni degli italiani

Striscia la Notizia si è occupato di un caso decisamente grave riguardante alcune auto vendute ai clandestini, che ovviamente non hanno diritto a possederne una. Il fattaccio è stato svelato da Luca Abete, uno degli inviati storici del tg satirico di Antonio Ricci: “Un nostro aggancio straniero - ha raccontato Abete avvalendosi del supporto delle immagini registrate di nascosto - ha incontrato quest’uomo che non si fa problemi a proporre subito un auto, anche se chi gliela chiede non ha il permesso di soggiorno”. E infatti dal servizio di Striscia si evince che il venditore mostra al clandestino un’auto con documenti intestati a nome di un italiano: prezzo? Soli 300 euro. Ma anche altre macchine sono presenti nel “catalogo” abusivo, tutte senza alcun passaggio di proprietà né ovviamente revisione e assicurazione. Quando Abete ha fatto ufficialmente irruzione ovviamente l’uomo ha negato l’evidenza: “Vendo auto ai clandestini? No, non le vendo a loro, ma ad amici. Qua non si vende niente”.

Gli Auguri di Luca Abete

Luca Abete ha personalizzato i suoi profili social con delle nuove grafiche coordinate dedicate al periodo delle festività. Le immagini sono accompagnate da un messaggio d'auguri dedicato ai suoi follower: "Non è il Natale di sempre, ma è pur sempre Natale. Scacciamo via le paure e, per un attimo, i brutti pensieri e affidiamoci con fiducia alla speranza che arrivino giorni migliori. 😊 Auguri di cuore a tutti voi! 💚"

TGCom24: Diplomi facili, c’è chi li "promette" alla cifra di 3mila euro

Luca Abete raggiunge un altro "furbetto" che "assicura" esami di idoneità dall'esito positivo senza nessuna frequenza scolastica. Diplomi senza sforzo, recupero degli anni scolastici con esami dall'esito positivo senza l'obbligo di frequentare la scuola. Sono le promesse di uno dei "furbetti" intercettati dall'inviato di "Striscia la Notizia" Luca Abete. Il tg satirico di Canale 5, grazie all'aiuto di un complice riesce a filmare il colloquio con un uomo che promette il recupero di due anni scolastici e il diploma alla modica cifra di 3mila euro. "È necessario che lo studente impari un argomento a piacere - fa sapere il "furbetto" che però subito si chiarisce - giusto una paginetta gliela do io". L'uomo poi passa alla descrizione del corpo docenti: "Sono tutti commissari esterni, ma sono i miei". Un metodo collaudato che l'uomo garantisce aver messo alla prova più volte. Improvvisamente però nell'ufficio del "furbetto" fa irruzione Luca Abete che chiede spiegazioni. L'intervistato, però, nega quanto detto poco prima in assenza delle telecamere e assicura che gli esami organizzati da lui sono svolti nella totale legalità. Fonte: TGCom24.it del 29/12/2020